La dolcezza che…riverso a me

è sintonia trascesa

che dall’anima proprio

vuole parlarmi silenziosamente.

E’ così quel…silenzio

anzi…questo silenzio…così mio

che sembra filo conduttore

recante sempre risposte piene

di certezze inspiegabili

create dalla fede nell’animo

…quello umano tutto

così recante in sè soluzioni

nei gineprai esistenziali.

La dolcezza che…riverso a me

è accondiscendenza al divenire

come se la vita non fosse mai mia

ma…di quell’altra identità identificata

che dai secoli mi viene incontro

nella nettezza d’appartenergli

come se…dall’ombra ben stagliata

mi guardasse con tanto amore

mi indicasse con certezza

quella via che porta altrove

nel mondo forse delle fiabe

dove la fine sempre bella

è la speranza ultima della storia

e la dolcezza che…riverso verso me

è corrispondente al sentire vero

quanto di me è condensazione

di quell’ombra afferrata…