Emilia di Salerno
palettata dai suoi limiti
resta a parlare con me
in un tentativo vano
di levar qualche mattone
dietro il quale ben nasconde
la curiosità verso la vita.
Arresa è la sua
verso ciò che è l’irrangiungibile
d’un personaggio scomodo
che stamane con lei conversa.
Nel più o meno così vario
c’è il tentativo di guardare
quell’oltre personale
che rimane l’ambito dei perchè
così vicini o lontani
alle risposte che si creano
…tra bugie e verità
che possono creare simbiosi
nell’interiorità unica d’ognuno.
Possesso nella sicurezza
sono gli editti di nascondimento
capace d’essere fraintesi
da chi è invece…libertà d’essere
in quelo viaggio edificante
che si crea nella densità d’ognuno
d’essere non d’apparire
forte nella debolezza
e…debole nella fortezza.
Chissà dove vuole andare
quell’Emilia che fugge….