Quanto abbraccio oltre
può essere l’attimo vissuto
quando l’intensità diventa
quel toccabile trasparente
che gesti umani son capaci
di sentire dentro l’anima.
Quanto sprecare la sacralità
nell’incondizionato che mai chiede
d’aver catalogazione umana
quando in fondo…non si è capaci
perchè non si è pronti a vivere
perchè non si è ascoltatori d’anima.
Quanta intensità può esserci
nella sintonia dell’eternità
perchè è così l’imponderabile
quando succede che sei premiato
e…sei capace d’accorgertene
gustando la potenzialità dell’intenso.
Quanta incuria porgiamo
alla crescita costante di dolore
che insegna ad esser grandi
anche se sembra avvilire l’anima
ma non la costruzione ambita
d’una consapevolezza piena.
Quanta pace è acquistabile
dal seguire solo quell’invisibilità
capace di dare solo tranquillità
per ciò che conquista di sè diventa
l’accostarsi senza timore
a ciò che è solo anima…