L’occidente per emergere
da visione dell’uomo
…coronamento della creazione
messo al centro dell’Universo
messo come lui…il più grande
nell’eccellenza di esser grande
…grande per distruggere
anche se oggi ne vediamo frutto
…d’una morte dell’uomo
che nel potere dell’onnipotenza
ha nel solo modo che conosceva
creato la così detta “civiltà”.
Comodità d’un credere
in un destino osannante
di secoli oscuranti all’anima
abbandonata ai margini
etichettata come debolezza
additata come sciocchezza.
Secoli senza capire
quanto l’anima specie unica
a sapere la sua potenza
…comprensiva d’invisibile
può essere invece
amica di trasformazione
ponendosi non più al centro
ma…ai margini
ma…in visione d’un Tutto Universale
di cui…facciamo parte
in cui…si è nulla non dèi
e…perdere la radice profonda
cucita così bene dentro
ci fa apparire…proprio nuovi
…se potessimo capirlo.