Castello mio adorato

emblema del mio libro

decantato come simbolo

d’un profondo incoscio

ritrovato dentro vita

che trascorre così di tempo

mentre tu…fermo di possezza

sei forte e principesco

nel saldo che rappresenti.

Castello mio interiore

che sei proficuo d’emozione

ogni volta che apri

quelle parti chiuse al mondo

donando linearità

dentro la vita che s’evolve

come fosse poi..facile

quell’afferrar emozione

e…dirla a voce alta

senza più nascondimento

in quel ciò che è davvero

la priorità personale

di vivere per viversi.

Castello mio…così mio

regale d’apparenza e appartenenza

sei fascino di favola

e poi…realoso che condensa

in un vedere oltre me

quell’infinito accumunante

d’ogni vita per la vita

oltre la staticità che è lì…