Donzella pietrificata
incisa nell’immagine
quella dolce di gesto
e pur di viso chino
quasi che anche gli occhi
non osano guardare l’uomo
che sempre coglie quel luccichio
quando l’innocenza pigia.
Donzella mostra un tessuto
piegato e mostrato
come lo scialle morbidezza
da poggiar riscaldoso
nella sensazione calda
che oltrepassa spalle scoperte
nell’abbondanza di carni
che nude si coprono
schermate e sbigottite di ritrosia
all’abbondanza del desiderio
quando proprio quello scialle
scopre altra abbondanza
solo disegno di bellezza
nel sorriso dolce dell’amore.
E’ così abbondanza oltre
quell’intreccio portante in cielo
nell’intriso di concupiscenza
che prevale sul voler nascondere
quelle pulsioni meraviglia
che danno oblio all’anima.
Lo scialle così esposto
da vendere per chissà chi
serve a te…dolce donzella
per coprire l’abbondanza resa
e pure…quella data
mentre fuggi a piedi scalzi
avvolta nel calore
copri così quel tuo nudo
che risplende solo quella luce
nel sorriso…nello sguardo vivo
mentre fuggi e fuggi
a nascondere al mondo
il tuo rubato amore
e la tua ritrosia svelata
nella stretta intorno di morbidezza
…abbondanza.