I pensieri si placano
perdendosi nel dondolio
d’una barca altenelante
che sembra manovrata
dall’invisibile nascosto
nel nascente giorno
così ondoso e ventilato
che muove girando
il peso d’una sì grande dimensione.
Sembra rullare su se stessa
girando da un lato all’altro
come fosse un fuscellino
e non tonnellate di peso
tenuta ferma dall’ancora
che affonda in fondo al mare
tenendola ferma al suo posto.
Gira come una trottola
mossa da correnti sotterranee
che ne muovono l’assetto
quasi fosse un giocattolo
nella fantasia proiettata
in quel gioco fatto d’infanzia
dove tutto è possibile davvero
anche le imprese più strane
nel coraggio di saper volare
a prender sogni e vederli innanzi.
La forza di un bambino
è tale d’intenzione da smuovere
…la realtà circondante
facendo vivere solo l’idea…