Il metro del “peccato”
è la lista che diventa
…quel cartello di divieto
che insegna con palettature
ciò che non ci appartiene
divieti da oltrepassare
che dalla testa vengono filtrati
e poi giudicati con arguzia
di credere che sia pure giusto
essere dispensatori di saggezza.
E’ facile nascondersi così
dietro i cartelli e…spulciare
con molta precisione di minuzia
quella povertà interiore
che ci rende inumani creatori
d’un Dio che poi diventa gestore
di punizione o premio
per il divieto osservato
o…per quello oltrepassato
con un’altra lista
che rende Dio simile nella povertà
così simile a noi che lo amiamo
perchè è giusto e grande
d’esser così poco duttile di comprendonio
così come la cima del sapere.
Dio non è questo
dimenticate questa povertà
dimostrate voi d’esser superiori
così anche lui lo diventerà
visto che ha la nostra somiglianza
…dicono!
Innalzatelo un pò più in là.
Please!
You actually make it seem so easy with your presentation but
I find this matter to be really something which I think I would never understand.
It seems too complicated and very broad for me. I am looking forward for your next post, I’ll try to
get the hang of it!