Quanta paura c’è
in quel buco rifugio
dove tutti noi andiamo
per non voler confronto
con quei fantasmi presenza
che sembrano beffarci
per quanto diventano reali
e non sai combatterli…uomo
empio di vigliaccheria
insano di dolore
perchè si è spettatori tutti
d’un falsume di rapporti
creati da panacea
come fossero balsamo esistenza
mentre non riempiono
che il baratro di te…uomo
nei confronti della paura.
Quanta deformante visione
in ideali mai raggiunti
in amori mai vissuti
in verità mai tali
nella bugia di sentirsi pure eroi
poichè si vive morendo senza perchè
in contrapposizione ai desideri
che rimangono per sempre irraggiunti
mentre scorre quel senso universale
… d’esser portatori d’altro
nella brevità d’esistere attraversando
le valli delle età…nel tempo e spazio
che nella presenza c’ appartengono…