Che tristezza non condividere
quella stranezza interiore
che ti porta lontano
diventando naufrago di te
…in mezzo al mare
che non riempie realtà
che non rompe movimento
in quella piattezza
dell’insulsaggine intorno.
Come rapportarsi al nulla
…un nulla pieno però
di spettacolo meraviglioso
in ogni sfumatura di te
pieno è il nulla
mentre la trasparenza
ti rende neanche ombra
per esserlo dovresti avere corpo
e invece sei…emozione
e invece sei…consapevolezza
e sì…sono trasparenza.
E’ una condizione privilegiata
che consente d’attraversare
la cosiddetta consistenza
l’ennesima realosa pochezza
che neanche s’attacca più
proprio per la trasparenza
…trasparente trasparenza
e sei…come l’aria o vento
o…come goccia di pioggia rigante
un vetro che piange
che sembra lacrima la pioggia…