Non scanso mai
quel dolore di crescita
che può indicare
quel massacro perenne
che ci rende così uniti
chi è coraggioso d’amore
nel crederci così tanto
che…alla fin fine
rende al giro di boa
l’intensità della vita
nel suo essere profondità
per tutto ciò che è necessario
quando strappi alla morte
quella consistente propensione
che risucchia il dolore
d’esser per la vita non per l’epilogo.
Sembrano gli unici misuratori
…la vita e la morte
che nel loro opposto sono realtà
quando vuoi stabilire in te
la traiettoria salvatrice
che potrebbe scansarti solo un pò
da ciò che vuole invece risucchiare
nella ovvietà,d’una fine
che spero ancora lontana
se riuscirò a vivermi
se riuscirò a decidere
…il giro di boa
dove sarà ancora piena di me
nella rabbiosità del dolore
che dà la forza di desiderare
…il pezzetto mancante.