Sciupio intorno vedo
quando la gioia
che è sempre pronta
nel suo premio costante
viene non apprezzata
persino nei segni piccoli
che insieme fanno tanto.
E’ desiderio di coglierla
quella tenera vita nostra
per colmarla di noi stessi
con pazienza e devozione
verso ciò che siamo
e sì…teatranti
e sì…bugiardi e mentitori
e sì…pigri e demotivati
ma è sufficiente così poco
per essere contenti di poesia
che ci circonda sempre
nell’alito anche diffuso
che ci permea proprio dentro
anche a chi è distratto e pigro
anche a chi è recitante costante
anche a chi è bugia coprente.
E’ ciò che ci appartiene dentro
il quid di ciò che è l’umano
nella potenza d’un divenire
quella diversità che poi è normale
ma che può essere una scelta
possesso di poesia uguale ad anima
possesso di amore all’altro uguale a gioia…