Maggio così anticipo

d’un estate precoce

in riva al mare

così luccicoso di pagliuzze

che sembra miraggio

lo sguardo che arriva

a fendere orizzonte di luce.

La pace d’attimo

così principesca segna

mentre oltrepassar l’oltre

nella disabitudine costa

quel piegarsi allo scroscio

d’anima balzante

che sembra accostarsi

intimidita da pensieri

che pur se ballerini

riescono, a stanare

…la tana dei sentimenti

così lucenti e perdenti

nelle cose d’effimero

quando ti porgi a confronto

con te stesso così spulciante

quasi che volessi premiare

quell’atmosfera interiore

che riesce comunque a tramutarti

…in gioia che sorge

attraverso la specchiosità

delle alture d’anima

che insieme alle onde

placano l’amplesso verso il cielo…