Perdere l’obiettività nella vita
sembra la certezza d’ora
d’un tempo strano della Terra
dove l’uomo mangia l’uomo
dove l’uomo distrugge se stesso.
Nascosto è il compito della specie
che senza direzione…vaga
nel cercare la sua soggettività
in un marasma di falsi miti
rotolandosi nelle piaghe proprie
come un dolore cosmico
che mangia la gioia di vivere
nella sanità e santità
che esula da certi inseguimenti
così poco saggi e vitali.
Morte è ciò che unisce
…i giovani senza futuro
quello che abbiamo loro donato
…i giovani senza risposte
quelle che oggi sono evidenti
…i giovani che s’uccidono
quelli che s’affogano di droghe…palliativi
…i giovani senza speranze
quelle che noi abbiamo regalato.
Perdere l’obiettività nella vita
è non soggettività fattibile
nella perdita del futuro
si è solo spettatori non creatori
d’un moto di lusinga necessario
per poter credere d’essere…