Le decisioni dettate da dolore
sono quelle che lasciano poi
quella mancanza dentro
che si chiama ferita
quando farle significa addii
nel significato di chiusure.
E’ come se quella chiarezza
di posizione…d’ovvietà…di piegato
improvvisamente diventa
l’insostenibilità dell’anima
ridotta a ghiacciolo
congelata da colpi inferti
attraverso l’altrui superficialità.
Dire addio costa
perchè quella sofferenza che senti
è maggiore di quella avuta
nel proseguire solito altrui
mancante d’anima.
Dopo mille coltellate
invece di morire
decidi di salvarti
e pare…pure legittimo
quel girarti indietro
e…fuggire dalla sofferenza
nel compito d’ognuno
che non è soffrire ma gioire
o…stare nella neutralità
dove non sei niente ancora
dove non sei per lo meno sofferente
ma il dolore provato è la misura…
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