Io credo nella mia anima
senza gloriarmene
ma…umilmente
quando la sento guida
negli ostacoli palesati ferenti
ma…li scanso…
non m’appartiene il dubbio
…di credere in me
quando la vita di dolore
sta proprio lì nell’inesprimere
quella bellezza affogata
nella maledetta paura
che sarai ferito ancora.
Attraverso te… mia anima
mi sono specchiata
e dirti grazie è sempre poco.
Ogni volta mi sono proiettata
nell’illudevole futuro di paure
senza pesare il presente di me
che pur solo brevemente
mi ha alimentato dentro
nella delusione poi …simbiotica
di morire ogni volta aspettandoti
….anima
di contare il distacco pesandolo
…d’anima.
Lì…ho sbagliato io
ma era la mia mancanza
di quella dose d’anima
che doveva alimentare il mio dolore
non la mia gioia di essere impedita
quelle tante volte che t’avrei voluto
solo amare..solo donare gioia,per me stessa
in quella gioia da condividere
non perenne distacco dall’anima
…creatrice d’amore
pestata nel no…
come tanti…come sempre…
come tutti quelli che non credono…