Mi hai sempre…aspettato

quando scrivevo e…dimenticavo

ch’eri lì…a guardare anche tu

…l’anima dell’immenso

che ci univa di palpitoso afferrato.

Mi hai guardato…sempre

come una dea meravigliosa

ch’ero per te…la tua stessa vita

come per me d’uguale

e…mi hai amato davvero tanto

che lo capivo e…lo capisco

fin dentro allo strazio lacrima

ch’esprime oggi il tuo esistere

come se…ogni lacrima

…fosse altro

d’un inno che t’arriva

per quanto freddo dentro

è l’acquisire questa realtà

che ci unisce non nel corpo

…pur così efficace

ma…nell’anima di più

quando io riesco a propagarla

arrivando a toccare la tua

e…vorrei strappare quell’insieme

che c’accomuna d’invisibile

mentre ho fame dei tuoi slanci

mentre ho fame d’accarezzarti

e…cullarti come non mai

con una musica intrisa d’istanti

che come flash son lì…presenza

mentre mi dai sorriso ancora…