Chi arriva dalla città

sembra…specie nei bambini

esprimenti sempre verità

… la liberazione

che…come galline d’un pollaio

…recintato di divieto

quando si apre il cancello

sembrano le bestiucce

…impazzite di libertà

che non guardano nemmeno

le sorprese del posto aperto

…si schiacciano tra loro

prevaricandosi l’una sull’altra

pestandosi d’una guerra

per un insetto che fa da richiamo.

Ecco i bambini imprigionati

sfidare i pericoli d’azzardo

cadendo e pestandosi ginocchia

urlanti di ferite tamponate d’alcool

afferrano mazze d’ogni tipologia

e giocano e…giocano

fino a crollar di sonno

…fino allo stremo.

In ogni azzardo di libertà

c’è quella chiusura palettata

di divieti…solo divieti

in quella giungla di modernità

dove sei bersaglio programmato

senza neanche capire il senso

di dover sempre difendere

caro bimbo…la tua innocenza…