L’infedeltà alla propria
…intima natura
è ciò che impoverisce azioni
quando si agisce non in visione
…di ciò che si è
ma in virtù d’uno sterile apparire
che non collima mai di verità.
Si nasce ognuno…poveri o ricchi
nell’uguaglianza di sostanzialità
che nel corso lungo della vita
bisogna convagliare nella visibilità
che dovrebbe assomigliare
…al per lo meno umanità.
Recepisco invece intorno
un ammasso d’ipocrita verità
che non si ha il coraggio d’essere
proprio in virtù di quel più o meno.
Si può in tutto ciò decidere
cosa è rappresentativo nelle influenze
che tante volte conducono alla perdita
di quella primaria individualità
confusi da quell’apparenza
che non è proprio confortante
…nella scelta d’essere o meno
umanità d’anima emergente
nelle faccende odierne di spessore
quando provi ad essere
e fuggi poi…nel non essere
trovando solo così la ricchezza
che non è soltanto essere…anzi.