La pagliacciata delle apparenze

è questa vita di miserie

miserie di prospettive

miserie di speranze

miserie di personalità

miserie di denari

con l’illusione poi

di star a riempirsi la pancia

senza ascoltare invece la precarietà

d’un equilibrio occidentale

ormai tendente a fame.

E’ una fame intrisa d’amaro

nella pagliacciata apparente

d’una festa economica

che forse dà l’illusione

d’una festa vera inesistente.

E’ una festività della pace

quando c’è guerra tra poveri

in una realtà evidente

che si finge di non vedere

forse per non ammettere che

si doveva puntare su altro

su valori di qualità

su valori di amorevolezza

su valori di analisi personali

con lo scandaglio della ragionevolezza

proiettata su mete reali

nel qualificare l’umanità

…non per demotivarla

…non per demoralizzare

ricordandone il valore…