Perdonare l’incompreso
è la duttilità di sentimento
quando non lo capisci proprio
quell’infinito nascondiglio
delle paure antiche…presenza
delle sbarre occludenti…ma toglibili
per quanto puoi perdonare
te stesso e…l’incompreso.
Incompreso è ciò che rabbuia
quella sorgente luce d’ogni fattezza
quella che ti conduce altrove
nel mondo senza paura
nemmeno del buio morte.
Incompreso è ciò che non si accetta
per l’innumerevole mondo stranezza
che vorrebbe ogni spiegazione
di quei perchè che non hanno tempo
di quei perchè che non hanno luogo
di quei perchè che non hanno spazio.
E’ visibile nell’invisibile
quella aleatorietà invadente
che annebbia le certezze
rendendole dubbiose di presenza
in quell’essere per non essere
che rappresentiamo in attimi
come fossero segnali d’altro tipo
che ci conducono quasi ad accettare
quel pianto di cheta paura
di chi smarrisce se stesso
nell’incompreso che ci raggiunge…