Quanto capire profondo

c’è nel non rigettare

in un balzo d’egoismo

a volte così importante

che è quantificato nel piegarsi

che non è sottomissione

ma comprensione di te stesso

perchè mentre guardi l’altro dolore

ascolti il tuo nella sua crudezza.

Così facendo si cresce

quando c’è la consapevolezza

d’esser in ascesa verso la vita

mentre l’altro…rimane lì

a guardarsi le sue ferite

che non condivide

…perchè non sa

quanto anche solo confrontarsi

sarebbe raggiungere soluzioni

anche se…solo si riuscisse

…a conoscere se stessi

che già…beh…sarebbe conquista.

Se morte e vita si confrontano

significa annullare il disavanzo

e…come un conticino matematico

si dovrebbe azzerare per iniziare

…quasi una guarigione interiore

che potrebbe a volerlo

rendere quell’anima

…nella sua vera essenza

quell’anima risplendente

…nella sua meraviglia

per quel che l’essere

…attraversato d’amore

è…capace di renderci…