Vento bufera…a raffiche

sembra così violento

sovrastare nell’impeto

il travolgere imperante

che devasta prepotente

tutto il fermo nei tratti

ondeggiando a prescindere

di quella staticità delle cose.

L’erba così trascinata

si muove piegata…in ginocchio

mentre di lato si posa

come un tappeto accarezzato

non dolcemente ma con furia

come fosse passione impetuosa

quella folata improvvisa

che…sul mare si poggia

facendo corse sull’acqua

e corre…corre di libertà

a formare bianchezza sul blu

che sembra una magia

che percorre attraverso l’invisibile

a porgere temperanza d’ardito.

Vento bufera…a raffiche

crea mulinelli di cose

così alzate nell’alto

come fosse ogni cosa

…leggerezza

mentre sbuffa divertito

a piegare l’inchino di cime

…ubriache nel vento

tentennano come parlassero…