Il giallo dei lampioni
in quell’alone d’altri tempi
sembra portar lontano
nei luoghi del nascosto
che s’aprono da soli
come fossero nella fantasia
così reali di spessore
che rimani incantato
a guardare la tua immensità.
Sembri così vicino a lei
quell’immensità che t’appartiene
che non vorresti mai
venisse il giorno nuovo
ad eliminare la sintonia
che ti sospende nell’altrove
appena ritrovato ed afferrato.
E’ un giallo profondo
che gareggia con l’appannato
quando non si riesce mai
ad afferrar il senso di te stesso
che pur ti governa
che pur ti guida
in quel giorno che arriverà
…a rapirti di verità
allorquando ti senti sprecato
per quel che non riesci a dire
per il dialogo interrotto
…dal giorno che s’allunga
a rubare un pezzo di te
così tuo che a volte dispiace
il click d’altra luce
che spegne la sintonia…