L’appolipato difensore
d’una creazione inconscia
di negatività introspettiva
che forse…ha ingoiato
che forse…ha subito
è la parte debole del quadro
nel non aver pensato mai
che la vita…è dono
non spreco d’obblighi
che sembrano un prezzo pagato
per sentirsi degni di vita
per sentirsi meritevoli d’amore
in un castello costruito
dove rifugia dolore suo
dove piange non guardato
dove illusione fa da regina
in una partita della vita
con soli autogoal mai goal.
La palla è sempre in rete
ma autolesionista va
per rendere boato di sgomento
quando t’accorgi che da sola
quella palla libera s’è infilata.
Così è…l’appolipato in difesa
d’una rete che da lui stesso è colpita
inconsapevolmente è il ….GOAL
inconsapevolmente è appolipato
…prigioniero di sfiducia
nelle sue vere capacità
d’esser un protagonista non vittima…