Il mare grandioso
d’estensione parlante
assume chiacchiericcio
con quel muoversi
nel ritmo suo costante.
Parla d’arresa
al ciclo del tempo
così mutevole d’indecisione
…un giorno estate
…un altro inverno
nel non esprimere chiarezza
nel mutevole cambiamento.
Anche così sei bello
d’un chiarore soffuso
che rende il colore strano
nel non essere blu
ma quasi grigio scuro
nell’aumentar di furia
che comporterà agitazione
in quelle onde per ora
ancora intrise di calmezza.
Parla d’arresa
lasciandosi andare
al così è…senza vittimismo
d’esser piegato,da altro
è lì…arrendevole e mansueto
al ciò che sarà domani
come chiuder gli occhi
e prenderne lezione
abbandonandoti a domani…
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