Forse sono troppo dura
con chi non ha il coraggio
di vivere la propria vita
e forse…non riesco neanche
a capire quanto si ha paura
…proprio di vivere.
Non riesco ad entrare
…se non con il cuore
in quegli impedimenti
in quei disagi esistenziali
che troncano tanti
per il disamore provato
per i passati contorti
per gli abbandoni codardi
ma tutto ciò è in ogni vita
in quel tutto che si prova
ogni volta che t’accingi
…solo a vivere.
Non riesco ad essere inerme
di fronte ai vissuti massacri
ma ciò non toglie quel rispetto
che ogni vita deve alla vita
che è così donata da essere
ignorata…calpestata…ingiuriata
e…non si può accettare.
Non riesco a vedere bene
quel vittimismo fatale
che relega il dolore al primo posto
ma mai…la gioia
in quel diritto che essa è
…quell’ “imput” per andare avanti
non indietro come gamberi…