Inseguendo il movimentoso
rincorrersi d’onde
…una sull’altra di precisione
placa…il vivace della corsa
che s’insegue di pensierità
quando domina essa
l’umana costanza martellante
nel farsi dominare senza posa.
Uno sguardo ulteriore
in quel rincorrersi d’onde
…una sull’altra di precisione
sembra invece annullare
quella stabile abitudine
rivolta alla solidità esteriore
mentre…scavando ulteriormente
e…nel muover d’onde
e…nel nascondersi evidente
chiamano da sè…d’imperativo
…in un nome solo
come una parola d’ordine
personale d’ognuno e…segreta
che riesce ad aprir chiusure
quella ch’apre…l’illimitato
che viene trasceso di comodità
perchè nessuno vuole davvero
esser libero come le onde
esser libero come questo rincorrersi
…una sull’altra di precisione
anche prima…anche ora…anche dopo
perchè sempre sarà il movimentoso
che crea…comunque corrispondenza…