Il silenzio profondo

della notte buio

sembra raccolto dentro

di quella sensazione solenga

che avvolge chi è desto

magari invaso da irrisolti

che bussano tenacemente

nel bisogno antico

d’esser uniti e avvinti

all’abbraccio desiderato

quando tu stesso lo neghi

per riuscire a persino piangere

nella lancinante attesa

che il sonno avvolga

di nuovo nella notte buia.

L’alba lontana

sembra davvero perdersi

nel lontano del giorno

che tarda a rimettere gioco

quasi che il fermo forzato

sia solo pensiero avvolto

da una bambagia di buio

così fitto di sè

d’aver proprio il bisogno

…destarsi e ricominciare

quella vita che combacia

nel sogno appena fatto

destinatario d’attesa

quasi che cullarsi nel silenzio

sia preludio d’un nuovo che spunta…