L’inconstanza del tempo

influisce anche l’umore

…in quell’incertezza

si scava altra insicurezza

di quei cambiamenti repentini

che sono affacciati dentro

quando ne pesi con misure

…alquanto umanoidi

che tante volte sono

solo l’affliggersi inutilmente

inseguendo ragionamenti

mai corrispondenti a verità

di quanto li modelliamo

a secondo se…in quel momento

sentiamo amore per noi stessi

che è tutt’altro che afflizione

ma…sapienza d’inseguire

non il cicaleccio intellettivo

mistificato distruttore

di ciò che è veramente interiormente

accostandosi quanto più si può

alla ragione dell’anima

così presa in giro da noi stessi

per il male che ci vogliamo

quasi fosse quella predisposizione

…all’ascoltarsi

il sacrilegio.

Quanta scorza c’è

…è avvilente

quanto lavorio

…per essere

quanto perdono

…dobbiamo a noi

per essere felici davvero!