Dimenticare è saggio
in quel nerume che
…tante volte
vorrebbe dominare
quell’esser stati sofferenti
in tante vicissitudini
che rappresentano…passato
in quei solchi dell’avuto
in quelle piaghe che è meglio
…siano chiuse per sempre.
Dimenticare è saggio
perchè non serve affatto
ricordare le brutture
in quel che eri prima
in quel che si subisce
che oggi comunque ti regalano
…una consapevolezza vera
d’inutilità…ricordare…
Dimenticare è cancellare
da quella lavagna nera
gli scritti bianchi che c’erano
mentre oggi…su quella lavagna
vuoi scritte colorate
di sogno…intessute dinamiche
prospettanti il giorno per giorno
che ogni sera forse…vorrai leggere
senza più graffianti sensazioni
ma…armonie disegnate
sul nero che è sempre nero.
Una lavagna tua diversa
cancellata dal prima che è passato…
Al contrario ricordare sguardi e parole, luoghi e case di un tempo lontanissimo. Incontri di noi giovani giovani alle prese coi nuovi sentimenti …e quanti progetti nelle nostre teste.Ancora oggi che spesso passo per via Libert