Notte agitata di pioggia
ed io…rigirante e litigiosa
nei sogni avvilenti
d’una Perla che ha freddo
bagnata di fradicia pioggia
da tener cautelata dal freddo
mentre è abbandonata
nella terra stracolma di fango
sola e…impaurita
ed io…più e più di lei.
Lotta di pianto
evidente da cuscino intriso
di pioggia d’anima
mentre stringo tepore
d’un peluche che non sazia
l’angoscia del perso
il dolore del troppo
d’una lama tagliente
che sembra affondare sempre più
nella mancanza di pietà.
Persino quella potrebbe riuscire
a colmare il vuoto di perdita
così divorante e tagliosa
mentre tu hai paura di bagnarti
nel sempre che ,così è stato
nell’umana tua coerenza
che il freddo…a forza ,è ora.
Piccola mia non riesco a scaldarti
piccola tenera vorrei abbracciare
senza il freddo che divide calore…