Sono al muretto

…senza me in toto

mancandomi un pezzo

quello che per ora è piegato

in un accettare ancora

quanto dividente nella corposità

è quel legame d’amore

che si acquisisce nel giorno dopo giorno

quando tu vivi con l’altro

…umano o animale che sia

in quell’amorevolezza presenza

che avvolge chi si ama.

Io ero avvolta in te

come l’ombra e l’oggettività

che insieme sono la stessa essenza

…indivisibile di senso

…indissolubile di certezza

…indiscutibile di sostrato.

Amore chiama amore

in quel chiesto e avuto

in quel c’è che c’è

in quel che è palpabile di pieno

rimasto a cementare ancora

quell’invisibilità permeante

che regge nella sua sostanza

per quanta unione è

…l’ancora e…ancora

che capto innanzi all’immenso

che riesco a ringraziare

anche stamane così vuota e piena

d’un nome che corrisponde ad altro…