Quanta poca propensione

…all’amore e…all’amare

per quella difficoltà palese

che l’uomo ha di spogliarsi

… d’egoismo

nell’unico sentimento

che è solo dare e dare

nella gratuità assoluta.

Quanto poco desiderare

quell’unità ultima

così vicina alla morte

che rende poi…la vita

quel viaggio oltre

che qui…in terra si può

ridimensionato all’attimo

di quando non si è più

per essere solo se stessi.

E’ l’unico sentimento

che accomuna l’uomo a Dio

quel naturale moto dentro

capace di elevarti a dismisura

per quel sacro posseduto.

Ecco perchè viene disimparato

e scansato e confuso e perduto

e si fugge dalla paura

quella stessa della morte

quella stessa del perdono

quella stessa della libertà.

Ecco perchè pochi lo vivono

è troppo viverlo…