Questa strana malinconia
che prende dal pendere
a quei pensieri scleranti
stupidi alquanto…direi
che sfuggono all’ampieza d’anima
che guarda sempre nel vero
ogni stranezza incomprensibile
per quella saggezza naturale
che porta ad ogni azione
riflesso di macerazione interiore
che di forza diventa direzione
diversa in ogni modo
a ciò che lo sclerotico pensiero
semina di confusione.
Chissà perchè
siamo sempre pronti
a seguire le conturbazioni a vuoto
per quell’abitudine a porgerci
quella sofferenza sottile
che sembra visione malata
d’un uomo che si vieta l’anima.
Sembra così imbattersi
in quei muri invalicabili
fatti di modi usuali
per come le faccende d’anima
anche loro dovrebbero essere
… logiche
quasi un clichè allineato
messo in fila nell’usuale maniera
…che non interferiscono
e…si assaggia la malinconia
perchè non si segue l’anima…