Forte per ricominciare
ma sono pure stanca
di dover quasi provare ancora
ad essere un fiore da odorare
per quanto essenza colpisce
quella rincorsa incontro a me.
Sempre vado raccogliendo
quella sembianza che potrebbe
qualificare anima d’eterno
quasi a voler nell’aggrappo
riprender le fila interrotte
nel tempo ormai passato
che ha reso solo vaga idea
d’un nuovo da riprovare
nella speranza a volte così lontana
che abbia il tempo effettivo
di provar a me stessa le certezze
nel dubbio insano verso il giorno
così preparativo d’altro
nell’ogni volta che ci provo
ad esser pronta al gioco
nelle possibili variabili del divenire.
Forte per ricominciare
per ciò che merito per me di sogno
che possa e debba diventar esaudito
nella carezza che porgo amorevole
a quella me che vuole riconoscimento
nel fine solo di merito sudato
dopo la carezza che porgo di amore
ai solchi di profondo della morte
così poco amica quando devasta
creando quella disdicevole paura
d’un trasformar l’umano
in ciò che non sappiamo
ma che ci uguaglia tutti
per ciò che è sorte umana
…vivere per morire.