Distesa e’ l’immensita’

nell’azzurro d’intenso

che sfiora il canto d’anima

così scoperto improvviso

emanante solo quell’ampiezza

che sembra rimpicciolire in te

ogni minimo attentatore

quando fuorvia l’incommensurabile

che affaccia l’emozione

d’ascoltare la vita ch’affiora.

Affiora nel vento piacente

in cui ti ripari dal caldo

all’ombra d’un albero siesta

che sembran le foglie strusciose

quasi sfioranti quell’immenso

nel fruscio parlante

di mutezza che vibra

mentre uccellini festanti

sempre ricolmi di vocii

sono ulteriore premio

all’anima così afferrante

persino il fruscio di pensieri

che appiattiscono la loro intensita’

perdendosi nel mare profondo

scaravento di umanite cronica

di cui ci forgiamo nel riparo

che all’ombra di te

viene ridimensionato

nella classifica d’inutile

che ora e’ davvero la pienezza

riempita da distesa nell’immenso…