Il giorno d’inizio

sembra sempre così

…ambiguo a volte

quando il tempo è incerto

…lucente tante

quando anche interiormente

ricevente tu…d’altro.

E’ sempre il porsi innanzi

a tutto ciò che si profila

la chiave di un dispiegare

…le variabili interiori

come se quella tenacia d’animo

nel profilarsi nonostante

fosse la chiave ch’apre

ogni neraggine ostacolante

anche quando l’incertezza

spinge ad afferrarla in fondo

porgendo quella visuale

volata di nettezza.

L’umore è quanto amore

porgi a te stesso con attenzione

quasi che quel disamore usuale

riesce ad infilarsi tra le pieghe

reprimendo il naturale istinto

d’amare anche quel momento

apparenza d’altra dimensione

specchiante il tuo non sguardo.

E’ come specchiare se stessi

non nell’amore d’ovvietà

ma nella noia che è lì

…senz’amore…