Mare spumoso…agitato

intriso d’odore espanso

nella rabbia ch’esprime

gonfiato da onde voraci

…sembra mangiare

l’inutilità dei percorsi

ricolmi anche loro

di rabbia differente

quella inespressa

quella irrisolta

quella imperante.

L’onda del mare

risucchia la spiaggia

di cicche spente a mucchietti

morte di civiltà umana

che le abbandona ogni volta

rendendo tappeto d’inutile

quell’oggetto bramato desiderato.

L’onda della vita

invece è sospesa

quasi perdendo l’impulso

d’una rabbia tanto repressa

verso ciò che ogni attimo

sfugge di vita vera.

Inghiotte la rabbia

quell’impeto prorompente

di vitalità che spuma

come fosse da un tappo l’esploso

mentre l’umano resta lì

inespressivo a tanto fermento…