Un gabbiano planando

ad ali spiegate…ampie

a fior d’acqua s’accosta

poggiando il suo corpo

poco prima volante

cullandosi dolce e cheto

sulle onde moventi

immerge il capino con scatti

…nell’acqua cristallo

cercando pescetti già desti

che affiorano di salti anche loro

per guardare il cielo su in alto.

Due emblemi abitanti d’immenso

…il cielo e il mare

s’incontrano nemici tra loro

per fame da colmare.

Due che nell’immenso

riconoscono i proprii spazi

nel dominio di un azzurro

che ricopre la Terra

nella profonda legge regina

che soccombe il più debole

diventoso di preda

atta solo a saziare

la vita dell’altro…il più forte.

Equilibri davvero eterni

che accompagnano d’esempio

quel che anche l’umano recepisce

nella dominanza della sfida

tra debole e forte a confronto…