La trasparenza d’acqua
è talmente specchio
che gli ondeggi di correnti
creano le zone brune di colore
come se fossero d”improvviso
…il nerume d’ombra
che assomiglia ad altro
come se…dentro il nero
…nelle frastagliate onde
recate dal venticello brezza
fossero il contorno nascosto
che scurisce la trasparenza
…anche dell’anima
che somigliante a quella specchiosità
è sempre contornata da scuro
specialmente quella degli uomini
così distrattosi di limpidezza
da farsi prevaricare dalle ombre.
Le ombre sembrano avanzare
…più s’alza il vento
…più sono allargate
mentre comunque predomina
…lo specchio trasparente.
Lo specchio trasparente
che immerge la sua ampiezza
nel silenzio che ammanta
dentro un giorno nuovo
che cavalca nei minuti
e cresce diventando rumore
quello di piedi nudi
nella soggettività mai scalza…