Pescatori dimessi
da vesti strattonate
da incuria d’apparenza
si arrestano d’impeto
dopo una notte insonne
a scaricar pesce pescato
che sembra luccicare ancora
di vita spenta malamente
…nell’esibir di morte
il luccichio della vita
che argento esplode
da squame bagnate
che occhi vivi di freschezza
raccolgono l’idea di mangiatorio
d’una fame d’alimento
che pur deve riempir le pancie
di chi poi divorerà quella vita.
Pescatori dimessi
da barbe incolte d’ispidezza
spenti da stanchezza atroce
sono ancora desti ed attivi
nel cogliere l’attimo ultimo
quando finalmente poggeranno
quei corpi stanchi di lavoro
nell’ingrato mondo distratto
che mai pesa il lavoro così stretto
mentre aprendo l’uscio
c’è chi solo con gli occhi
ringrazia ed accoglie
il lavoratore stanco…
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