Le bandierine svolazzano
agitando la stoffa dipinta
nei colori d’arcobaleno
che il vento muove d’agitato
simboleggiando la libertà
d’un moto naturale
che sembra ondeggio invisibile
prontezza di moto fluttuante
del diveniente diverso
che è singola stranezza
d’un percorrere ampio,in sè
per una magia che arriva
a cambiare il profondo
delle staticità sempre fisse.
Fossimo libertà anche noi
potremmo trasformare la staticità
in moto perpetuo d’anima
che sarebbe forse capace
…spinta da volontà
a cambiare i flussi di vita statica
quando essa s’arena nel marcio
e diventa fetida nella mancanza
e diventa luogo comune dove stare
come comodi…usuali oggetti da collezione
pachidermosi di improprietà acquisite
che se fossero diversamente orientate
nell’orientabile infinito indefinibile.
Ecco la direzione essere cambiamento
come il vento che ondeggia la stoffa
potesse ondeggiare dentro la nostra staticità…
Veramente bella…adesso posso dire, io la conosco:)