Le navi raggruppate
in quello stare così vicine
sono dondolanti di moto
in quest’impervio senza sole
che stamane è il giorno nuovo.
Solo il rollio frustante
è il rumore delle onde
che ritmano l’immenso
denso solo di maltempo.
Vicino è solo l’odore
che sembra espandersi
d’un profumo non imitabile
per quanto naturale è
che giovarne nell’olfatto
è il gusto d’un vento
che lo trasporta efficace
quasi più forte delle stesse onde.
Ombrelloni chiusi
sono spenti alla vivezza
di quelle pezze colorate
che non recheranno ombra
su corpi pronti al sole
e poi…la purezza la senti
proprio carezza sembra
il fine vento tra i capelli
che…annaspando tra la vista
… liberi sono
d’andare anche loro
nel vento…libertà
nel vento…incresparsi
nel vento…danzare.
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