La barca…ancor più
…bianca di candore
è sola nel sole
che sembra farle compagnia
svegliandola di gioco
mentre si riflette nei vetri
donando a me…un segnale
quasi misterioso che…risponde.
E’ un gioco col sole
io…lui…la barca
la baia…l’ampiezza…l’immenso.
E’ un porgerci tra noi
… una sacra amicizia
stretti nel segreto nostro
che non condividiamo facilmente
perch? sembra quasi pazzia
questo riuncorrersi d’essenze
che libere d’essere…sono
che libere d’espressività…riescono
che libere di parlosità…odi dentro.
E’ un dialogare di profusione
come se l’interiorità fosse visibile
e…riuscissi a sentire il palpito
che t’abbraccia di silente
mentre invece è vocio
…nel segnale d’occhiolino
…nello sciacquettar d’onde
…nei motori avviati verso il mare
…negli ombrelloni di secco aperto
…nelle ombre che si modellano
diventando certezze…