Il compito parrebbe

…nell’umano percorso

negarsi e negarsi

a ciò che è per noi

…la fonte di vita

dentro la guerra creata

perchè non si pesa il palese

che è l’intorno dell’interno

non considerando lo spessore

che pulsa dentro l’anima.

Si consuma la vita così

scappando dalla bellezza

sfuggendo la chiarezza

insonorizzando le pareti interne

per negarsi suoni così vibranti

che superano il flusso naturale

di ciò che il nostro compito è

nel godere e prendere i richiami

che portano a vivere solo vivere

quasi alimentandosi di suono

e…ce n’è tanto intorno a noi

che…sordi apposta all’udire

che…ciechi apposta allo sguardo

ecco lo scempio mai abbracciato

ecco la musicalità mai abbracciata

come se…compito umano

fosse il morire d’impulso naturale

che propende da per sè

verso il palese palesato

da anima verso il giusto d’afferro…