Distesa statica
come l’acqua che tace
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Seguendo il fluido
di qualcosa che senti
Sdegno d’umana specie
èquel parlare inutile
Quando rispettarsi
è rigore con sè
Gabbiano riposa
raggiunto veloce
Il dolce della magia
a volte lo senti attraversare
Il tramonto così osannante
ad un giorno…domani denso
La pace che si ha
dentro l’anima festosa
Il netto dei contorni
non lambito dal sole
Col volo di te stesso
uomo da poco e senza speranza