Parlare…parlare…parlare
per non dire mai chi sei
in una valanga di parole
rimane il nulla
quello che ti rappresenta
ogni volta che non sei.
Se io non sono mai
…ciò che sono
non esisto…sono l’ombra
sono sembianza di parole
che come un clichè
mi rendono un oggetto con voce
ma che cosa dico non è verità.
Il bisogno di fuga
è così palese
in quell’espressione vaga
di sorriso stereotipato
stampato su occhi spenti
e…richiesta d’amore
come un bambino che s’agita
per quel rimprovero che aspetta
e che lo rendono amato.
Se c’è il rimprovero sei amato
se sei così…l’ombra di te
in quel sembrare nel sorriso
nelle parole parlate e parlate
…disperdenti solo
c’è quella valanga che travolge
che ti arrotola di non senso
che ti rende palla di parola
e parola…e parola…e mai silenzio…
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