Il silenzio rende
…ciò che si è
chiunque si è
e ciò è diretta fuga
come fosse l’assurdità
non trovando mai pace.
In questo insieme di gabbiani
…che a gruppo d’urlo
segnano l’inizio d’apertura
con quella fuga che è visibile
la ricerca d’un posto preciso
da cui cominciare a spiccare
il volo d’apertura dentro il mare
…impazziti di dolore
cercano se stessi dentro l’urlo.
L’umano che è assai strano
non cerca mai…in quel silenzio
di trovare…la propria apertura
…nelle ali d’un anima
che è lì…che bussa lievemente
nel permettere dentro il proprio
…personale silenzio
di espandersi nelle ali di sè
come arrotolata dentro pieghe
…grinzose di perchè
squarciate quasi…le pieghe
sono dolore dell’uomo senza silenzio
sono pianto dell’uomo senza silenzio.
Le pieghe raggrinzite di dolore
possono diventare nel silenzio
l’amore dell’assurda fuga…