E poi…

Chi esprime e sente

…la musicalità d’anima

è così sofferente assai

…da negarlo a se stesso

e quell’arresa d’emotività

viene espressa nella fuga

…paura…solo paura

di sentire di più

e poi…morire perchè senti

e poi…morire perchè credi

quanto e quanto non meriti

quell’anima così sensitiva

che t’accosta facilmente a Dio

e ti riporta poi…all’inferno

perchè immeritevole d’amore

e così…è più facile l’inferno

dove puoi giocare ad esser vittima

dove puoi uccidere te stesso ancora

mentre squarcio d’anima

…illumina di musica

nel desiderare quell’amore

esprimendo la ferita antica

quasi medicandola tu stesso.

E’ lunga l’operante cura

ma si può riuscire a credere

quanto ognuno vuole per sè

di meraviglia è la musicalità

dove danzi alla vita

dove sorridi alla vita

mentre la ferita è guarita…

 

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3 thoughts on “E poi…

  1. ANCHE IN QUESTO TUO FRAMMENTO INTRAVVEDO GOCCE DI SANGUE VERSATE IN SPASMODICHE AUTOANALISI ALLA RICERCA DI SUBLIMI PERCHE’ CHE APRONO E TOCCANO CORDE DELL’ ANIMA

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